Google Ads: come fare campagne per psicologi

Lug 9, 2022 | Tutorial Blog

Buondì docs! Oggi parliamo di Google Ads, ovvero lo strumento che ti permette di fare campagne pubblicitarie su Google, molto utile per gli psicologi che hanno un sito e non vogliono aspettare i tempi secolari della SEO, o che vogliono vendere i propri servizi dando una spinta in più a tutta la macchina.

Tutto bellissimo, se non fosse che con Google Ads sono una discreta pippa!
Cioè, sono fermo alle basi, che per chi non sa nulla possono anche sembrare oro, ma rispetto ai miei colleghi sono una pippa, quindi oggi, ebbene sì:

Rullo di tamburi…abbiamo un ospite!

Denise – Ciao Damiano, sono felicissima di aver ricevuto l’invito sul tuo blog!

Damiano – ciao Denise! Docs, per chi non la conoscesse vi presento Denise Paoli. Anche lei si occupa di marketing per psicologi, ma a differenza mia che preferisco lavorare senza inserzioni a pagamento, lei le ama. Quindi direi che ti lascio la parola e ti interrompo solo se ho domande.

Vai, come se fossi a casa tua!

Denise – Grazie ❤️ va bene, allora parto subito dicendo che se hai intenzione di fare annunci per promuovere la tua attività di psicologo, uno degli strumenti che devi prendere in considerazione, come diceva Damiano, è Google Ads (in passato si chiamava Google Adwords), uno dei tool più potenti offerti da Google.

Si tratta di uno strumento interessante perché è quello che ti permette letteralmente di posizionarti tra i primi risultati di ricerca su Google, anche se il tuo sito non è ancora indicizzato SEO.

Come funziona la SERP

Damiano – allora piano coi termini tecnici che io non li uso praticamente mai, sapendo che non sono avvezzi.

Denise – Giusto, hai ragione! Partiamo col spiegare di cosa si tratta. SERP è l’acronimo di Search Engine Result Page e indica la pagina dei risultati di un motore di ricerca. In pratica quando fai una ricerca su Google, l’insieme dei risultati che ti escono fuori si chiama SERP.

Ok, ora che sappiamo cos’è la SERP la mettiamo un attimo da parte perché ci servirà tra poco, ma prima facciamo un piccolo passo indietro per capire un attimo come funziona Google.

Damiano – in realtà se hanno letto gli altri articoli sulla SEO lo sanno, ma facciamo finta che non lo sappiano.

Denise – Ok. Sui motori di ricerca puoi raggiungere un pubblico potenzialmente interessato a te grazie agli intenti di ricerca.

Quando le persone chiedono qualcosa a Google, esprimono il loro intento di ricerca inserendo una frase più o meno lunga – detta keyword – che Google andrà ad interpretare.

Dopo aver interpretato l’intento di ricerca, Google propone all’utente una lista di risultati che, secondo il suo sofisticato algoritmo, viene messa in ordine di pertinenza.

Quando la keyword digitata dall’utente esprime una domanda consapevole, la competizione si fa alta: la SEO spesso non basta più e le prime quattro posizioni nella SERP sono occupate dagli annunci a pagamento.

Per avere un’idea più chiara di come funziona, ti rimando all’articolo dove elenco vantaggi e svantaggi di SEO e SEA all’interno del quale puoi capire se fare campagne a pagamento sui motori di ricerca può fare al caso tuo o meno.

Come creare le campagne su Google Ads

Se sei già convinta che la creazione di campagne su Google Ads possa aiutarti a far ingranare la tua attività, ti spiego quel che c’è da sapere al riguardo.

Primi passi su Google Ads: le campagne intelligenti

Se non hai ancora un account attivo, GA ti guiderà passo passo nella creazione di una campagna a pagamento proprio durante l’iscrizione.

Damiano – qui ci avevo fatto un articolo a parte per registrarsi a Google Ads senza fare una campagna, per poter utilizzare lo strumento di pianificazione delle parole chiave. Quindi nel caso tu abbia già l’account su Google Ads parti direttamente dalla bacheca, altrimenti puoi registrarti seguendo le istruzioni (semplicemente alla prima schermata, anziché cliccare su “passa alla modalità esperto” selezionerai “aumentare le vendite o le registrazioni al sito web“).

Denise – Questo sistema di realizzazione di annunci semplificato si chiama campagne intelligenti.
Il grande pregio di questo tipo di campagne è la facilità di utilizzo, grazie alla quale anche i meno avvezzi alla tecnologia riescono a promuovere il proprio sito in autonomia.

In pratica non dovrai far altro che:

  • descrivere i tuoi servizi
  • selezionare un obiettivo
  • impostare una località target
  • riferire il budget che sei disposto a spendere

E voilà, la tua prima campagna è pronta!

Per la prima volta vedrai un pannello sul quale ti verranno mostrati visitatori, impression, click, costo e poco altro.

A fine mese pagherai solo il costo degli annunci che vengono cliccati dagli utenti.

Tuttavia, la semplicità del servizio va a scapito delle tue tasche.

Il difetto principale delle campagne intelligenti, infatti, è il costo troppo alto.

Questo significa che anche se tu hai impostato un budget massimo di spesa, in proporzione, pagherai di più rispetto ad una campagna “standard” ben configurata.

È un po’ come se Google ti facesse da consulente automatico, diciamo così.

Se invece vuoi ottimizzare i costi, puoi mettere in pausa subito la campagna intelligente che hai appena creato e iniziare a fare sul serio: passa alla visualizzazione Esperto.

Damiano – ecco, se hai seguito la procedura che ti avevo descritto nell’altro articolo sei già nella modalità esperto, perché è l’unico modo per iscriversi senza dare i dati di pagamento a Google.

Denise – ah ottimo! Comunque quello che cambia è che in questo caso sì, puoi ottimizzare le spese, ma hai molte più possibilità e quindi la conoscenza delle svariate possibilità offerte e delle strategie è super importante.

Obiettivo della campagna: come si decide?

nuova campagna google ads

Come puoi notare, appena clicchi sul pulsante “Crea campagna”, hai la possibilità di selezionare un obiettivo per far girare la tua sponsorizzazione.

L’obiettivo della campagna si sceglie in base a quello che vogliamo far fare ai nostri visitatori.

Ad esempio, se vuoi portare traffico sul tuo sito per aumentare la visibilità e raggiungere più persone possibili, allora dovrai scegliere l’obiettivo “Traffico sul sito web”.

Se invece vuoi aumentare la possibilità che i visitatori ti contattino, allora dovrai scegliere come obiettivo “Lead”.

Salvo casi particolari, in quanto psicologo, gli altri tipi di obiettivo non fanno al caso tuo e te li sconsiglio. Comunque, se pensi che né “Lead”, né “Traffico sul sito web” facciano al caso tuo, nel dubbio, scegli “Crea campagna senza un obiettivo”.

obiettivo campagna

Tipologie di campagna: quale scegliere

tipologie campagna

Google Ads è uno strumento molto complesso che offre la possibilità di fare sponsorizzazioni sulla rete di ricerca Google, Google Maps, YouTube, siti partner di Google ed anche in siti web con le campagne Display.

Ognuna di queste tipologie di sponsorizzata ha le proprie caratteristiche, ma la cosa che interessa a noi è che essendo tu una psicologa – salvo casi particolari – vorrai intercettare la domanda consapevole.

Il tuo obiettivo è quello di farti trovare da chi sta cercando attivamente uno psicologo e questo puoi raggiungerlo esclusivamente con le tipologie di campagneCerca”.

Seleziona questa tipologia di campagna e, alla domanda di Google “Seleziona in che modo vuoi raggiungere il tuo obiettivo”, nella check list successiva spunta “visite al sito web”.

monitora le conversioni

A questo punto si dovrebbe indicare quale tipo di azione considerare come conversione ed, eventualmente, impostare i tracciamenti necessari sul sito.

Cliccando su “crea azione di conversione” Google Ads ti guiderà nella creazione del codice di tracciamento per monitorare il tipo di conversione che vogliamo tracciare e ti darà le istruzioni per installarlo sul sito.

Damiano – Apro parentesi. Se non hai idea di come si faccia questa parte, nonostante le indicazioni, ho scritto un articolo in cui spiego passo passo proprio come inserire del codice di strumenti esterni sul sito.

Denise – In altre parole questo serve per far capire a Google Ads quando il visitatore del tuo sito ha realmente compiuto l’azione che volevi compiesse (es. ha inviato una mail, ha cliccato sul pulsante “chiama ora”, etc)

Imposta la tua strategia di offerta

Cominciamo con il dire a grandi linee perché quest’area ha questo nome particolare: “strategie di offerta”.

Come accennato ad inizio articolo, nella SERP vengono visualizzati fino a quattro slot di annunci pubblicitari. Su parole chiave molto competitive, però, le persone che vogliono apparire in uno di questi slot sono molto più di quattro.

Ecco che questi quattro slot vengono messi all’asta e il sofisticato algoritmo di Google dovrà scegliere quali mostrare e quando.

Ovviamente, avere un buon budget a disposizione da spendere aiuta molto, ma le variabili che Google prende in considerazione sono molte, tra cui in particolar modo:

E
La pertinenza degli annunci rispetto alle parole chiave
E
La pertinenza del sito rispetto alle parole chiave
E
La reputazione del sito
E
La longevità della campagna

E altri parametri.
Quindi, non ti preoccupare se hai un budget limitato, puoi lavorare su molti altri aspetti per ottimizzare la tua campagna e ottenere discreti risultati.

Dopo questa piccola parentesi, avrai notato che a questo punto ti verrà chiesto proprio quale tipo di offerta vuoi impostare.

In automatico ti verrà proposto “Clic

offerte priorità clic

Come puoi leggere già nell’avviso, questa strategia di offerta è impostata per massimizzare i numero dei clic sul tuo annuncio, ossia troverà il modo di fare in modo che con il budget che gli imposterai mostrerà l’annuncio alle persone che hanno maggiori possibilità di cliccarci sopra.

Tradotto: avrai un costo per clic mediamente più basso e un volume maggiore di persone che visualizzano il tuo sito.

strategia di offerta automatica

Altre strategie di offerta sono

  • Massimizza le conversioni: l’algoritmo di Google si imposterà per aumentare il numero di conversioni (es, il numero dei contatti)
  • Massimizza il valore di conversione: nel caso avessi impostato più tipologie di conversione, cercherà di dare priorità a quelle che sono più remunerative
  • Quota impressioni target: massimizza le visualizzazioni dell’annuncio
  • CPC manuale: è una strategia di offerta non automatizzata, quindi non è l’algoritmo ad autoregolarsi in base a ciò che vuoi che faccia, ma sei tu che manualmente decidi come vuoi partecipare all’asta e quanto vuoi pagare ogni clic sull’annuncio. È una strategia di offerta per utenti molto esperti, quindi ti sconsiglio di prenderla in considerazione.

Località target: mostrati solo se necessario

località target
località target espanso

Scegliere la località target ti permetterà di mostrare i tuoi annunci esclusivamente a quegli utenti che ti cercano e sono geolocalizzati in quella determinata zona.

Questo significa che se hai più sedi in diverse località, puoi inserirle tutte ed evitare così di mostrare il tuo annuncio a persone di altre città a cui non puoi essere d’aiuto. In questo modo non sprechi il tuo denaro.

Secondo lo stesso principio, se fai sedute online, potresti decidere di fare campagne in tutto il Paese.

Parole chiave: intercetta la domanda consapevole

inserisci le parole chiave

Le parole chiave sono il cuore della tua campagna. Selezionare le keyword corrette ti aiuterà a mostrare i tuoi annunci ai potenziali pazienti, quelli che effettivamente stanno cercando il tuo servizio (magari perché ad esempio stanno cercando psicologo + “tua città”), evitando quindi click a vuoto e spreco di soldi.

Va da sé che le parole chiave perfette da utilizzare sono gli intenti di ricerca che i tuoi potenziali pazienti scriverebbero su Google per trovarti.

Per trovarle dovrai metterti nei panni del potenziale paziente. Abbandona la mentalità da esperto del settore e inizia a pensare cosa digiterebbe su Google chi cerca uno psicologo.

Ok, “psicologo + nome città” è un buon inizio, ma che faranno tutti, quindi immagina la concorrenza e, di conseguenza, i prezzi delle inserzioni potrebbero essere più alti.

Quindi concediti un pochino di tempo e cerca di riflettere per trovare altre cose che le persone potrebbero cercare per trovare te.

Suggerimento: utilizza lo strumento di pianificazione delle parole chiave.
Google Ads ti mette a disposizione un’area all’interno della quale ti suggerisce keyword correlate a quelle da te inserite.

Crea il tuo annuncio

crea il tuo annuncio

L’area per la creazione di annunci è relativamente semplice.

Qui troverai una serie di slot all’interno dei quali potrai scrivere frasi brevi che Google Ads ricombinerà in modo dinamico: più frasi brevi scriverai, più dai a Google Ads il materiale necessario per assemblare un annuncio che risponda bene all’intento di ricerca degli utenti.

Tre suggerimenti per creare annunci efficaci:

  • Parla dei tuoi punti di forza
  • Invoglia gli utenti ad agire: usa formule come, scopri di più, prenota ora, chiama, etc)
  • Includi le keyword: un utente che trova la frase che ha digitato in un annuncio, sarà più invogliato a cliccare)

Landing Page: fai atterrare i tuoi annunci su una pagina dedicata

crea una landing page dedicata

Uno degli errori più comuni che vedo fare è quello di creare annunci di ricerca su Google che fanno atterrare i visitatori sulla home page del proprio sito vetrina.

Mi spiace comunicarti che questa piccola cosa che si dà quasi per scontata, ti farà perdere molti potenziali pazienti.

Questo perché, in genere, sulla home del sito, non ci sono tutte le informazioni che il visitatore vuol sapere. Per ottenere tutte le informazioni, dunque, dovrà iniziare a navigare il tuo sito, rischiando di “perdersi” o di non trovare quello che cerca.

Damiano – anche perché la maggior parte della gente non lo fa 😅. Entrano, vedono che non c’è quello che stanno cercando, e se ne vanno.

E’ come per la SEO. Ogni pagina va ottimizzata per una parola chiave, e anche qui dobbiamo avere una pagina ottimizzata per il servizio che vogliamo proporre. Anzi, meglio, ottimizzata per il pubblico target che può beneficiare di quel servizio.

Denise – Esatto. Il tuo scopo deve essere quello di dargli subito tutto quello di cui ha bisogno per fargli capire chi sei, cosa puoi fare per lui/lei e – non da meno – come può contattarti.

La cosa ideale da fare è creare una landing page, ossia una pagina sul tuo sito dedicata a questo unico scopo. Non è necessario che questa pagina sia rintracciabile dal menu, anzi, se non la rendi raggiungibile potrai riutilizzare i contenuti salienti del tuo sito e riproporli in modo organizzato su questa pagina.

Aggiungi le estensioni sitelink

Quando hai creato il tuo annuncio e hai inserito i vari titoli, lo stavi facendo per dare il materiale sufficiente a Google per creare l’annuncio che poi sarebbe uscito come risultato di ricerca.

Di solito, un annuncio di testo Google Ads è formato da 3 titoli da 30 caratteri e da 2 descrizioni da 90 caratteri.

Le estensioni sitelink consentono di estendere, appunto, i dati presenti nell’annuncio stesso e arricchire l’inserzione con indicazioni supplementari.

estensioni sitelink

Per ogni estensione sitelink è possibile inserire un titolo, due descrizioni e una URL finale diversa da quella utilizzata nell’annuncio stesso.

aggiungi sitelink

Google Ads consiglia l’utilizzo di queste estensioni poiché statisticamente le probabilità di conversione a parità di budget aumentano.

Il mio consiglio è quindi quello di utilizzarle il più possibile, a patto che le pagine su cui farai atterrare i visitatori siano ben curate ed efficaci.

Es: Se inserisci il titolo “Contattami ora”, l’URL finale deve essere su una pagina di contatto ben strutturata, possibilmente dove l’utente possa compiere l’azione con un clic e non con carta e penna.

Alcuni esempi di Sitelink compilati

sitelink 1 chi sono
sitelink 2 cosa faccio
sitelink 3 contatti

Impostazione del budget pubblicitario

impostazione del budget pubblicitario

Hai quasi finito!

Adesso che hai impostato la tua campagna, dovrai decidere quanto spendere.

Con Google Ads devi impostare un budget giornaliero, ossia devi dare indicazione di quanto vuoi/ puoi spendere ogni giorno per mostrare i tuoi annunci.
Se hai deciso di stanziare un budget mensile, dovrai calcolare qual è l’importo medio giornaliero.

Puoi modificare il budget in qualsiasi momento, quindi puoi pensare di partire un con una cifra bassa e alzarla in seguito. Ti sconsiglio di fare il contrario, altrimenti vedrai fare una brutta retromarcia alle performance della tua campagna.

Conclusioni

Adesso che hai visto qual è il procedimento per creare una campagna con Google Ads, per promuovere la tua attività di psicologo, voglio concludere dandoti alcuni consigli:

E

Concentrati sul servizio che offri: crea landing page che fanno capire bene quali benefici porti ai pazienti e, sulla base di questi, cerca le tue keyword

E

Non esagerare con le parole chiave altrimenti l’efficacia dei tuoi annunci calerà

E

Dai tempo alla campagna di iniziare a girare ma non dimenticarti di sperimentare: la tua prima campagna potrebbe non essere la più efficace, quindi concediti l’opportunità di fare anche altri tentativi. Metti in pausa questa campagna e ricomincia.

Damiano – questo è forse l’aspetto più importante. Cioè, sono tutti importanti, però una volta fatta la campagna, lasciarla andare a dita incrociate non è la soluzione migliore.

Stiamo investendo budget, quindi tutto quello che può aiutare a capirci se sta funzionando o meno è oro.
Perciò mi raccomando: le statistiche di Google ads guardale, non sono lì per bellezza, e puoi usare anche altri strumenti, tipo uno che uso sempre in questi casi è Hotjar e Analytics.

E, come ha detto Denise, sperimenta.

Guarda cosa funziona di più, cosa funziona di meno e lavoraci.
Se puoi fai anche AB test, ovvero crea una variante della landing page, così da avere due pagine diverse che vengono sponsorizzate alternativamente. Poi vedi quale converte di più e l’altra la scarti (o fai un’altra prova).

Se usi Divi c’è la funzione integrata per fare AB test, altrimenti puoi usare Google Optimize…che però non ho mai usato personalmente.

DeniseOppure fai due pagine diverse, e fai due annunci identici all’interno della stessa campagna:

  • Annuncio 1 linka verso la LP 1
  • E l’annuncio 2 linka verso la LP 2

Quella che ti porta più contatti vince 🙂

Comunque stiamo rivelando un po’ troppi segreti qui 😁 oltre al fatto che gli stiamo complicando un po’ troppo la vita, però effettivamente è così. Cioè Google Ads è uno strumento potente, ma complesso.

Quindi se temi che fare tutto questo in autonomia sia troppo complesso, o lasci la modalità semplificata utilizzando le campagne intelligenti, oppure non esitare a consultare un professionista.

Damiano – quello che ha detto lei. Concordo!

Chi scrive?

Ciao, sono Damiano: non molto convenzionale, mancino e determinato, per cui quando mi metto in testa qualcosa spostatevi tutti.
E mi sono messo in testa che si può fare marketing etico, anche se non si è dei chiacchieroni, anche se non si è portati, anche se si è degli orsi super introversi e con scarse capacità relazionali, esattamente come lo ero (sono) io.
Tutto si può imparare, ne ho le prove e sono tutte in questo blog!

codice deontologico vs marketing
Intervista con lo psicologo
Cerchi qualcosa in particolare? Potrei sorprenderti!

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